AL VIA IL FESTIVAL “SCORRIBANDA” A GROTTAZZOLINA (Fermo). TRE GIORNI DEDICATI ALLE BANDE MUSICALI TRA CULTURA, TRADIZIONE, FOLKLORE E INNOVAZIONE. C’è anche un interessante progetto dedicato ai ragazzi delle scuole.

by Mimmo

Grottazzollina (Fermo) tre giorni dedicati alle bande musicali col festival “Scorribanda”

 

Per tre giorni dall’1 al 3 giugno, in concomitanza con i festeggiamenti patronali in onore della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso, Grottazzolina, un piccolo comune marchigiano, di poco più di 3mila anime, in provincia di Fermo, darà vita alla alla prima edizione di “Scorribanda”, festival di musica bandistica organizzato dal Comitato Festeggiamenti Locali con la partecipazione ed il supporto del Comune di Grottazzolina, dell’Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome, dell’Associazione Nazionale Bande da Giro, del Corpo Bandistico “Francesco Graziani” Città di Grottazzolina, del Premiato Gran Concerto Bandistico Città di Rutigliano (Bari), del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Battista Pergolesi” di Fermo, degli Istituti Scolastici Comprensivi “Da Vinci-Ungaretti” di Fermo, di Montegiorgio (Fm) di Monterubbiano (Fm) e di Petritoli (Fm). La manifestazione ha come obiettivi: promozione, valorizzazione e salvaguardia del fenomeno musicale della banda, in particolare quello delle formazioni da giro.

Grottazzollina, antica tradizione bandistica

Grottazzolina vanta una tradizione ultra centenaria per l’invito alle migliori bande da giro del Sud Italia, ad esibirsi in strade e pizze del paese, tradizione che insieme agli spettacoli pirotecnici e alle artistiche luminarie, spesso provenienti dalla Puglia è diventata una prerogativa della festa patronale grottese, tanto da farne un appuntamento unico in tutte le Marche. Il festival non si offre solo come occasione di spettacolo, ma mira a rendere il pubblico partecipe enfatizzando il ruolo aggregativo della banda, quale alta espressione della cultura popolare, portatrice di un patrimonio storico e musicale unico. Il festival aprirà i battenti sabato1giugno con l’esibizione del corpo bandistico di Grottazzolina, che eseguirà le classiche marce sinfoniche per le vie del paese.

Il Corpo Bandistico Città di Grottazzollina (Fm)

Alle 19.30 apertura poi all’innovazione in tema bandistico: il musicista e compositore marchigiano Paolo Filippo Bragaglia e il musicista Agostino Maria Ticino, anch’egli marchigiano si esibiranno, in piazza Marconi, insieme alla banda di Grottazzolina nello spettacolo “Frequenza di Banda, performance per suoni elettronici e colori della banda”, Si tratta, in pratica di una rivisitazione in chiave elettronica di marce originali per banda. Durante il concerto i locali di piazza Marconi proporranno un aperitivo a tema.

Paolo Filippo Bragaglia

Agostino Maria Ticino

Domenica 2 giugno sarà la volta della Banda Città di Rutigliano (Bari) diretta dal Maestro Gaetano Cellamara che farà il suo ingresso in paese, in mattinata, proponendo marce sinfoniche e brani marciabili per le vie del centro.

il Concerto Bandistico Città di Rutigliano (Bari)

Il M° Gaetano Cellamara

In piazza Marconi, dove è stata allestita una cassarmonica il musicologo Emanuele Raganato originario di Copertino (Lecce), musicista e docente di materie musicali, terrà un dialogo aperto sul tema “Passato, Presente e Futuro delle Bande Musicali”.

il M° Emanuele Raganato, Musicologo

In serata avrà inizio il primo concerto lirico sinfonico della Banda di Rutigliano diretta dal Maestro Gaetano Cellamara. La banda chiuderà la serata con i brani marciabili proposti sino a mezzanotte. Lunedì 3 giugno si esibirà in mattinata ancora la banda Città di Rutigliano prima con le marce sinfoniche sfilando per le vie e poi con il matinée in cassarmonica a cui assisteranno circa 300 studenti aderenti al progetto “Scorribanda Scuole”. Questo progetto ad indirizzo bandistico è destinato alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Ad esso hanno aderito le scolaresche di Grottazzolina e di alcuni paesi del circondario appartenenti agli Istituti scolastici comprensivi di Fermo, Montegiorgio, Petritoli e Monterubbiano. Il lavoro dei docenti è strutturato in una serie di lezioni frontali per educare i ragazzi all’ascolto della musica bandistica. Le lezioni sono tenute da esperti esterni scelti fra musicisti diplomati in Conservatorio che suonano o che hanno suonato in banda. Il progetto terminerà con un’esperienza full-immersion lunedì 3 giugno con la partecipazione delle scolaresche, appunto, al matinée della Banda Città di Rutigliano in piazza Marconi. Fino al 3 giugno è possibile visitare, poi, la mostra fotografica di autori locali dal titolo “A Bocca Aperta, la banda nella festa patronale”, una rassegna fotografica che ha l’intento di destare la curiosità dei visitatori per farli partecipi di questo piccolo ma significativo spaccato di storia locale, tradizione e passione per la musica bandistica. Soddisfatti ed emozionati gli ideatori del festival Armando Belluti, Francesco Colibazzi e Matteo Laconi. -“Scorribanda è nato come idea l’anno scorso – sottolinea Armando Belluti – all’inizio solo come progetto indirizzato alle scuole con una serie di lezioni di educazione all’ascolto della musica bandistica con l’intento di creare fra i ragazzi il pubblico di domani” -. -“Il progetto scolastico si è concretizzato quest’anno – aggiunge Francesco Colibazzi – ma nel frattempo ci siamo allargati, sempre con l’obiettivo di operare un ricambio nel pubblico che segue le bande, e abbiamo così ideato il festival nel suo insieme, cercando di trovare formule innovative, anche ibride, per coinvolgere la gente di tutte le età”-.

Francesco Colibazzi

Matteo Laconi

-“Ognuno di noi ha portato la sua visione – conclude Matteo Laconi il più giovane degli organizzatori – e Scorribanda è il risultato, in ogni caso è un esperimento e come tale avrà bisogno di aggiustamenti nel tempo. Ma già fervono idee per l’anno prossimo. Naturalmente tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di altre persone, sia interne che esterne al Comitato festeggiamenti. In generale in paese c’è molto entusiasmo per questa iniziativa, soprattutto fra i più giovani, quindi crediamo che la strada sia quella giusta”-.

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