QUALE FUTURO PER L’EDUCAZIONE E L’ALTA FORMAZIONE MUSICALE?. Se ne parla a Firenze in un convegno organizzato dalla Conferenza degli Studenti dei Conservatori, dalla Conferenza dei Direttori dei Conservatori e dal Comitato per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti. Appuntamento il 25 e 26 maggio prossimi al Conservatorio Luigi Cherubini

by Mimmo

il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze

L’Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome sarà protagonista del Congresso “Il futuro dell’educazione e dell’alta formazione musicale”. Il simposio è organizzato dalla Conferenza dei Direttori dei Conservatori italiani, da quella degli Studenti dei Conservatori e dal Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti. Il Congresso si svolgerà a Firenze, presso la sede del Conservatorio Statale di Musica ‘Luigi Cherubini’, il 25 e 26 maggio prossimi.

l’auditorium del Conservatorio di Firenze

La Musica è già parte delle Indicazioni Nazionali, inserita, dal 2006, nell’Asse dei Linguaggi, così come nella Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo, quale competenza chiave per l’apprendimento permanente, così come è in attuazione il Piano delle Arti 2020-2022, per
l’apprendimento pratico della musica. Il Congresso che si tiene a Firenze, e che sarà aperto dal Direttore dell’Istituzione fiorentina, Giovanni Pucciarmati,

il direttore del Conservatorio musicale fiorentino Giovanni Pucciarmati

raccoglierà, nelle diverse tavole rotonde in programma nelle due giornate di lavori, organizzate in quattro panels e una plenaria finale, le istanze e le possibili riflessioni riguardanti gli ambiti educativo, sociale, didattico, di ricerca, organizzativo e di produzione della musica. Ci si confronterà, insomma, su tematiche, esigenze, proposte e prospettive future della musica in Italia, al fine di sensibilizzare i nostri politici e guidarli in un concreto intervento normativo, legislativo, giuridico per l’effettivo inserimento della musica in ogni ordine e grado delle scuole italiane, dato che, come le altre, è disciplina di atavica importanza nella formazione della persona. Si parlerà pure della musica nelle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, delle ccuole medie ad indirizzo musicale, dei licei e delle innumerevoli realtà territoriali, così come della qualità e del sistema di autonomia e valutazione dei Conservatori della nostra penisola, per arrivare a definire i percorsi post formazione, di professionalizzazione e di inserimento nel mondo del lavoro. La sessione plenaria finale, che concluderà il Congresso, permetterà indine la stesura di un documento condiviso sul futuro dell’educazione e dell’alta formazione musicale, al fine di mettere in luce la capacità di questa preziosa disciplina: quella di fondere, cioè, in un unicum formativo, diversità, equità e inclusione. Per l’Anbima sarà presente il presidente Nazionale dell’associazione Maestro Giampaolo Lazzeri,

Il M° Giampaolo Lazzeri presidente Anbima

che sarà impegnato nella ricerca, nella proposta di percorsi formativi nel settore dell’educazione e della formazione musicale, per poter ampliare e garantire la conoscenza storico-critica e la pratica di quest’arte, così come la conoscenza del patrimonio musicale della nostra Nazione.
-<Anbima porta al Congresso – sottolinea il presidente Giampaolo Lazzeri – la sua capacità di supporto, consulenza, progettazione, coordinamento dei contenuti culturali e didattici, dei requisiti professionali, logistici e strutturali necessari per la realizzazione di quei futuri percorsi formativi che favoriranno lo sviluppo delle competenze musicali degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado della penisola, in special modo in riferimento alla pratica strumentale. Contribuiremo ad elaborare – aggiunge Lazzeri – quelle nuove indicazioni programmatiche sui curriculi scolastici dei vari ordini di scuola, così come le misure da adottare e condividere per la formazione degli insegnanti di musica con le loro relative modalità di reclutamento. Cercheremo di restituire alla musica quel primato di sapere universale e trasversale che supera le singole discipline di studio, contribuisce da sempre allo sviluppo globale della persona e alla formazione del cittadino>-.

Sabrina Malavolti Landi  (Ufficio Stampa Anbima)

Si può consultare il programma completo del Congresso al link: http://cnsissm.it/firenze2022/. Partecipazione gratuita anche in streaming.

Al centro il presidente Anbima Lazzeri col vicepresidente Ezio Audano (a sinistra) e il segretario Andrea Romiti

lo staff nazionale Anbima col noto direttore d’orchestra indiano Zubin Mehta

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