INCONTRO CON LORENZO PUSCEDDU COMPOSITORE, ARRANGIATORE E TRASCRITTORE DI OPERE PER BANDA, MEMBRO DI GIURIA DI NUMEROSI CONCORSI INTERNAZIONALI PER ESECUZIONE E COMPOSIZIONE BANDISTICA. Come vede il futuro della bande musicali

by Mimmo

Incontriamo il Maestro Lorenzo Pusceddu uno degli esponenti di rilievo del panorama musicale e bandistico italiano ed internazionale. Compositore, arrangiatore e trascrittore di opere per banda, direttore di banda , Lorenzo Pusceddu è tra i più noti interpreti ed autori musicali italiani per banda. Nato 59 anni fa a Dolianova (Sud Sardegna) ha al suo attivo un catalogo di oltre 300 lavori, tra brani originali, arrangiamenti e trascrizioni. I suoi lavori, pubblicati da Scomegna Edizioni Musicali di La Loggia (Torino), sono conosciuti ed eseguiti a livello internazionale. Un’antologia delle sue opere è incisa nei compact disc “Lorenzo Pusceddu – Works 1, 2, 3, 4, 5, 6”. Molti suoi brani somo utilizzati come pezzi d’obbligo nei concorsi musicali. Da diversi anni Lorenzo Pusceddu scrive musica su commissione. Spesso è invitato a tenere seminari su argomenti tecnici relativi alla banda musicale e a far parte della giuria di concorsi di composizione ed esecuzione per banda. Tiene, inoltre, stages formativi per complessi bandistici e, con alcuni di questi, così come con importanti istituzioni musicali, collabora come esperto alla programmazione e gestione artistica. Ha ricevuto riconoscimenti in prestigiosi festivals e concorsi internazionali ed è direttore della banda “Giuseppe Verdi” e della annessa scuola di musica “Città di Sinnai” popoloso centro del cagliaritano con oltre 17mila abitanti. Lo ha incontrato per noi Paolo Martina.

il Maestro Lorenzo Pusceddu

la banda “Giuseppe Verdi” di Sinnai (Cagliari) diretta da Lorenzo Pusceddu

Al Maestro Pusceddu abbiamo chiesto cosa lo ha spinto a scrivere il medley operistico “tuttinsieme” durante la pandemia di Covid e com’è nata questa sua recente opera. -<Raccogliendo l’idea e la conseguente commissione di Giacomo Spiller, vice presidente dell’Associazione Regionale Bande Autonome Gruppi Associati del Piemonte – sottolinea Lorenzo Pusceddu – di proporre, attraverso una semplice marcia, un’immagine unificativa nazionale per una simbolica ripresa delle attività musicali bandistiche, ho deciso di assemblare alcuni temi dei più noti operisti italiani, in un medley marciabile.

Giacomo Spiller

Un’attenzione particolare l’ho posta alla strumentazione e al grado di difficoltà, in modo da consentire l’esecuzione anche alle piccole formazioni musicali. I temi utilizzati, che sono stati all’occorrenza semplificati ma senza snaturarne la riconoscibilità, sono tratti da Guglielmo Tell di Rossini, L’Elisir D’Amore di Donizetti, Ernani, La Traviata e Aida di Verdi, La Gioconda di Ponchielli. La marcia ” #Tuttinsieme” è stata inserita nel progetto “La Musica Riparte in Sicurezza”, avviato nel corso del 2020, sostenuto dal Ministero della Cultura e patrocinato dalla Regione Piemonte, finalizzato ad accompagnare e supportare le bande musicali nel terribile frangente della sospensione delle attività musicali in presenza dell’emergenza Covid-19. Ho scelto la “marcia” – aggiunge il M° Pusceddu – perché le bande, appena è stato possibile, hanno ripreso la loro attività all’aperto, non più dai dai balconi, ma proprio nelle vie e nelle piazze dei loro paesi, magari in riva al mare o nel cortile di un castello, riportando allegria e serenità alla gente, ritrovando, in condizioni di sicurezza, il piacere di suonare nuovamente insieme. Da qui il titolo, tuttinsieme, con il simbolo # a ricordare le tante ore passate forzatamente sui social, un simbolo caro ai giovani musicisti che sono stati purtroppo i più colpiti da questa sospensione con lunghe ore solitarie di didattica a distanza.

copertina della composizione #Tuttinsieme di Lorenzo Pusceddu

una partitura di #Tuttinsieme

L’idea iniziale della marcia è stata condivisa con 40 formazioni musicali, 20 piemontesi e simbolicamente con altre 20, una per ogni regione Italiana. Tutte hanno risposto con entusiasmo, sottoscrivendo l’impegno a promuovere il progetto sul loro territorio, dimostrando come la musica possa farci sentire uniti e orgogliosi di essere italiani. Siamo voluti ripartire dalle nostre tradizioni, dal nostro patrimonio storico e musicale, nella speranza che anche tanti musicisti connazionali, che oggi vivono e suonano in formazioni musicali all’estero potessero provare il piacere di sentirsi un po’ più vicini a casa facendo eseguire alle loro bande e orchestre questo semplice brano. La Casa Editrice Scomegna – dice ancora Pusceddu ha accettato la proposta di distribuire il brano in “free-download” per far sì che lo stesso potesse avere la massima diffusione e potesse essere scaricato, studiato e suonato da tutte le formazioni musicali italiane e non solo (https://scomegna.com/it/tuttinsieme.html).
La registrazione presente su tale sito internet è stata eseguita da una selezione di componenti la formazione giovanile musicale “InCrescenDo”, diretta dal Maestro Fabio Portè, unendo registrazioni singole, nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza imposte dal periodo emergenziale.

M° Fabio Portè

Il disegno in copertina è stato realizzato da Cristina De Carlo e condensa in modo evidente tutte le intenzioni sottostanti al progetto. La mascherina, con il tricolore, è simbolo di prevenzione e di patriottismo. Sotto alla mascherina bianca spunta la nostra Italia, dal Monviso fino al mare>.
Lorenzo Pusceddu ancora più recentemente, nel 2022 ha composto un’altro medley marciabile “Made In Italy” contenente i più conosciuti canti popolari del Bel Paese, e quest’opera, quindi, va a formare, naturalmente, un dittico con ” #tuttinsieme”.

La copertina di “Made In Italy”

-< Alla luce della bellissima esperienza portata a termine con la marcia #tuttinsieme – replica Pusceddu – Giacomo Spiller mi ha lanciato l’idea di realizzare una seconda marcia che, attraverso gli stessi presupposti, potesse essere utile a tutte le bande musicali che nel 2022 si sono trovate ad attraversare un momento di grande scoramento e sfiducia perché i due anni di emergenza sanitaria avevano reso ancor più difficoltoso, e in molti casi impedito, il già normalmente complicato percorso musicale.

un’altra immagine del Maestro Lorenzo Pusceddu

Così ho riunito in un medley marciabile alcune tra le più note musiche popolari italiane:Trallallera (Sardegna), L’Uva Fogarina (Lombardia ed Emilia Romagna), Lu Primmo Ammore (Puglia), La Monferrina (Piemonte), Vien Morettina Vien (Veneto), Sciuri Sciuri (Sicilia), Funiculì Funiculà (Campania), La Società Dei Magnaccioni (Lazio), La bella Gigogin (Lombardia), Il Grillo Bel Grillo (Toscana), Calabrisella Mia (Calabria). Questo progetto è stato sottoscritto da: Associazione Bande Musicali Bresciane, Associazione Regionale Piemontese Bande Musicali Autonome Gruppi Vari Associati, Coordinamento Bande Musicali Cremona, Federazione Bande Siciliane, Federazione Italiana Gruppi Majorettes e Bande Musicali Da Parata, Italia Marching Show Bands. Anche in questo caso la Casa Editrice Scomegna ha confermato la disponibilità a distribuire il brano in free-download sia in formato librettabile che in formato da concerto, per consentirne la massima diffusione possibile (https://scomegna.com/it/made-in-italy.html) Il disegno in copertina è stato realizzato da Cristina De Carlo la quale ha graficamente centrato i concetti che il progetto, presentato dall’Arbaga Piemonte al Ministero della Cultura e patrocinato dalla Regione Piemonte, vuole esprimere>-.

copertina di “Sonos De Sardigna” di Lorenzo Pusceddu

copertina di “Tuba Mirtum” altra composizione di Pusceddu

una partitura di “Concertino Per Tromba”

Colloquiando con il M° Pusceddu abbiamo toccato il discorso delle bande pugliesi e del loro importante ruolo in Regione. In Puglia, in questi giorni, è stata approvata una Legge Regionale che sostiene le bande musicali regionali con relativa apertura di un museo diffuso e integrato dedicato appunto alle bande pugliesi che, ufficialmente, sono ben 117, a Pusceddu, quindi abbiamo chiesto come vede il futuro delle bande musicali.

Bande musicali, in Puglia sono ben 117

-<Mi complimento con la Regione Puglia – dice in proposito il M° Lorenzo Pusceddu – per aver varato una Legge a sostegno delle bande. E’ sempre difficile parlare in termini generali del mondo delle bande, visto che esistono diverse declinazioni didattiche, musicali, artistiche, culturali e sociali di intenderne l’attività. La mia personale esperienza mi ha portato e mi porta ogni giorno accanto alle bande amatoriali, a quelle che fanno volontariato culturale, che sono dei veri e propri presidi a tutela delle bande stesse; di queste posso parlare con maggior cognizione di causa. Sono favorevolmente colpito dalle associazioni, siano esse singole realtà o associazioni di rappresentanza, che si sono strutturate ponendo alla base della loro attività progetti didattici seri, attraverso la giusta sinergia con la scuola dell’obbligo, con la creazione di bande giovanili, con la realizzazione di percorsi in consorzio, vedi gruppi rappresentativi zonali, provinciali, regionali e nazionali. Mi piacciono le realtà che organizzano rassegne, festivals, concorsi di esecuzione e composizione – aggiunge Pusceddu – campus vari, che promuovono rapporti di collaborazione anche con i Conservatori, con docenti, artisti e realtà culturali diverse, che sanno combinare gli aspetti didattici, musicali e sociali. Chi ha saputo dotarsi di questa visione programmatica, che pone i giovani al centro del progetto, potrà a mio avviso avere un futuro migliore e potrà affrontare meglio le inevitabili difficoltà che si pongono lungo il cammino. Ho visto ad esempio – conclude il M° Pusceddu – con molta chiarezza che le bande cosi strutturate hanno assorbito meglio il durissimo colpo causato dalla chiusura provocata dalla pandemia>-.

Paolo Martina

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