LA PASTORALE ALETINA DI FRANCESCO DE SANTIS ORGOGLIO DEI MUSICISTI DI ALEZIO (Lecce). L’OPERA FU RITROVATA PER CASO DUE ANNI FA E VIENE PROPOSTA PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE. E’ STATA ARRANGIATA PER BANDA DAL MAESTRO FRANCESCO LEONE

DUE ANNI FA LA SCOPERTA, AD ALEZIO (LECCE) DELLA PARTITURA DI UNA PASTORALE SCRITTA DAL MAESTRO FRANCESCO DE SANTIS MUSICISTA SCOMPARSO NEL 1987.

La Pastorale Aletina è stata una sorprendente scoperta per la comunità di Alezio piccolo centro alle porte di Gallipoli in provincia di Lecce, in quanto, da sempre, nel periodo natalizio, tradizionalmente durante il triduo e la processione in onore di Santa Lucia, si suoleva eseguire, invece, la più famosa “Pastorale Gallipolina”. Nel 2019, durante la ricerca dei diversi inni religiosi composti dal Maestro Francesco De Santis di Alezio,

sono stati ritrovati alcuni spartiti con su scritto “Pastorale Aletina”, datati 14 Novembre 1927, Pastorale composta dal suddetto Maestro. Una bellissima e inattesa notizia che ha fatto subito gioire i musicisti di Alezio. Sono state ritrovate solo le parti per flauto e violino. Il brano segue l’andamento di una tipica pastorale natalizia: parte in una tonalità maggiore, passa in minore per poi concludersi gioiosamente in maggiore. Questo schema maggiore-minore-maggiore, tipico delle pastorali, ha un forte significato religioso. Esprime, infatti, la vita di Nostro Signore Gesù Cristo, il quale nasce, parte maggiore, muore, parte minore, e risorge, parte maggiore finale. Questa pastorale è stata arrangiata per banda dal Maestro Francesco Leone direttore artistico del Concerto Bandistico Municipale Città di Alezio

, ed eseguito per la prima volta durante il concerto natalizio del 23 Dicembre 2019. Il maestro professor Francesco De Santis, detto Ciccillo, di cui ci siamo già occupati, per chi non ha seguito l’articolo pubblicato nello scorso mese di settembre, è nato ad Alezio (Lecce) il 12 luglio 1909 da una modesta famiglia. I suoi genitori dopo essersi accorti della sua inclinazione per la musica, lo fecero studiare col Maestro Vincenzo Schirosi di Nardò. In tal modo Francesco De Santis iniziò fin da giovane ad apprendere le tecniche musicali e lo studio del pianoforte e, successivamente, su consiglio dello stesso Schirosi andò a studiare al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Dovette pagarsi gli studi suonando in qualche cinema di periferia le colonne sonore dei film che all’epoca erano muti. Dopo aver conseguito il diploma di Conservatorio il Maestro De Santis si legò professionalmente all’attrice e ballerina italo-argentina Alba Fossati, in arte Alba Arnova. Tornato ad Alezio dopo alcuni anni, Nel 1939 organizzò un’orchestra jazz con alcuni amici musicisti del posto. Iniziò anche ad impartire lezioni di pianoforte. Era anche un virtuoso del violino. Molto importante fu il suo impegno nelle parrocchie di Alezio dove ha suonato per lunghi anni l’organo

e numerose furono le sue composizioni religiose tra cui l’Inno “A Maria Santissima Addolorata Nel Giorno Del Trionfo Dei Suoi Dolori” composto nel 1932. Oltre agli inni religiosi compose anche diverse Messe e canti liturgici. Per le composizioni godeva del supporto del parroco di Santa Maria Addolorata dell’epoca Don Pasquale Rizzello. De Santis ha composto anche messe di circostanza, come per esempio per il 50° sacerdotale del vescovo di Gallipoli Pasquale Quaremba. Spesso gli inni venivano cantati dal tenore Edmondo Manzitti, vigile urbano in servizio ad Alezio,

da cori di adulti o da cori di voci bianche, esclusivamente femminili. Oltre ai numerosi componimenti religiosi e sacri ha composto anche opere di musica leggera ed operette Ha partecipato a diversi concorsi musicali in molti dei quali ha conseguito risultati straordinari come quello indetto della casa editrice Manno Manni di Firenze del maggio 1936 nel quale con “Il tango della notte” ha vinto il primo premio e la medaglia d’oro. Francesco De Santis si è spento ad Alezio il 23 luglio 1987.

Massimiliano Albino Dei Sommi