L’ORCHESTRA DI FIATI “FEDERICO II” FESTEGGIA IL PRIMO ANNO DI VITA. Con una prova aperta-concerto presso il teatro comunale di Leverano (Lecce). Sul palco l’organico al completo di cui è direttore artistico Paolo Martina, formato da musicisti delle province di Lecce, Brindisi e Taranto. In programma musiche di Fucik, Puccini, Sonntag, Abbate, Orsomando

by Mimmo

L’orchestra di fiati “Federico II” festeggia il primo anno di vita. La prima candelina la spegnerà domenica prossima 19 febbraio alle ore 9,30 presso il Teatro Comunale di Leverano (Lecce), grosso centro agricolo nel cuore del Salento che conta oltre 13mila abitanti ed è in primo piano nella produzione di vino, olio, birra e fiori.

Il Teatro Comunale di Leverano (Lecce)

Per l’occasione ci sarà un omaggio musicale da parte dell’orchestra di fiati di cui è direttore artistico il Maestro Paolo Martina.

Paolo Martina

L’ingresso al concerto è gratuito. La formazione musicale, proporrà una prova aperta-concerto con esecuzione di “Einzug der Gladiatoren”, la “Marcia dei Gladiatori” di Julius Fucik. Si tratta di una marcia militare scritta nel 1897 dal compositore boemo e resa celebre per l’impiego, agli inizi del secolo scorso, in particolare negli spettacoli circensi. Seguirà l’esecuzione de “Inno a Roma” musicato da Giacomo Puccini nel 1918 su testo di Fausto Salvatori. L’inno fu composto per celebrare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale. La composizione musicale di Puccini fu inviata al celebre direttore di bande e orchestre e innovatore dell’organico bandistico Alessandro Vessella che ne curò l’arrangiamento per banda.

Julius Fucik

Giacomo Puccini

Alessandro Vessella

L’inno che verrà eseguito dall’orchestra di fiati “Federico II” è stato strumentato per l’occasione da Simone Nocera. Altra interessante esecuzione da ascoltare sarà la “Nibelungen Marsch” (Marcia dei Nibelunghi) di Gottfried Sonntag autore tedesco, su temi del Ring di Richard Wagner. La seconda parte del concerto vedrà sul podio il Maestro Antonio De Iaco, storico flicorno in molte bande pugliesi e già solista presso la storica Orchestra Municipale di Venezia. De Iaco dirigerà due marce sinfoniche della tradizione pugliese e salentina: “Bella Madonna” di Ernesto Abbate e “Pupetta Innamorata” di Giovanni Orsomando.

Ernesto Abbate

Giovanni Orsomando

Oltre a giovani strumentisti provenienti dalle provincie di Lecce, Brindisi e Taranto, l’orchestra salentina ospiterà lo strumentista Domenico Zizzi, docente di tuba ed euphonium presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, referente delle bande musicali pugliesi per l’Accademia Musicale “Santa Cecilia” di Roma.

Antonio De Iaco

Simone Nocera (a sinistra) e Domenico Zizzi

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