RAFFAELE MIGLIETTA UN ALTRO GRANDE MAESTRO DEL PASSATO. Una vita in cassarmonica anche per lui. Geniale compositore e trascrittore di musica per banda

by Mimmo

Continuiamo a mettere a fuoco l’obiettivo sui protagonisti del settore bandistico del passato: un’altro Maestro appassionato e apprezzato dal pubblico:  Raffaele Miglietta.

NEL 1962 INCONTRO’ JACQUELINE KENNEDY CHE LO RINGRAZIO’ PER LA COMPOSIZIONE DELLA MARCIA SINFONICA “KENNEDYANA”  COMPOSTA IN ONORE DEL MARITO JOHN FITZGERALD KENNEDY.

Raffaele Miglietta è nato a Francavilla Fontana (Brindisi) il 21 febbraio 1919. Ha studiato clarinetto al Conservatorio Santa Cecilia di Roma dove si è diplomato, con ottimi voti, anche in composizione e strumentazione per banda e canto corale. Tra gli insegnanti dello strumento ebbe Antonio D’Elia (1897-1958)

Antonio D’Elia

che fu successore di Alessandro Vessella alla direzione della banda comunale di Roma, direttore della banda della Guardia di Finanza e prolifico autore di studi e concerti per clarinetto e banda. La carriera di Raffaele Miglietta iniziò nel 1945 con la direzione della banda della Guardia di Finanza a Roma. Dopo il secondo conflitto mondiale e la graduale ripresa dell’attività diresse la banda di Carosino (Taranto) piccolo Comune che oggi conta quasi settemila anime, a 20 km. dal capoluogo. Quella di Carosino fu una scommessa vinta da parte di Miglietta che sostenuto dagli organizzatori del complesso tarantino, riuscì a far conoscere ed apprezzare per diverse stagioni quel concerto bandistico che non aveva alle spalle una grande storia. Successivamente il Maestro Raffaele Miglietta approdò a Tuglie (Lecce) anche in questo piccolo centro, che oggi conta poco più di cinquemila abitanti, nell’entroterra gallipolino, il musicista francavillese si dedicò a rendere apprezzata la banda del piccolo Comune salentino preparando numerosi giovani allo strumento e organizzando al meglio l’organico. Nel 1951, dopo la positiva esperienza di Tuglie, Raffaele Miglietta ottiene, invece, la bacchetta ed il podio della direzione della banda Città di Corato (Bari). Nel grosso centro del nord barese Miglietta ebbe, quindi, le migliori fortune musicali e tanti apprezzamenti e rimase alla guida del complesso per circa vent’anni. Nel 1953 partecipò col complesso coratino ad una tourneè in Francia a Grenoble dove ottenne un’accoglienza estremamente entusiastica. Nell’estate del 1962 in occasione di un’esibizione in programma a Ravello (Salerno), incontrò, nell’amena località della costiera amalfitana, Jacqueline Kennedy first lady Usa che stava trascorrendo in Italia un periodo di vacanza.

L’incontro di Miglietta con Jacqueline Kennedy

La signora Kennedy accettò l’invito ad incontrare Miglietta per ringraziarlo a nome di suo marito presidente statunitense, eletto nel 1961, per la composizione della marcia sinfonica “Kennedyana” composta dal musicista pugliese per l’avvento di Kennedy alla Casa Bianca. In quell’occasione, nel suggestivo scenario della costiera, vennero gettate le basi per la realizzazione di una turneè della banda di Corato negli Stati Uniti. L’entusiasmo, però, fu smorzato alcuni mesi dopo quando tutto il mondo attonito apprese della tragedia consumatasi a Dallas, in Texas, il 22 novembre 1963: l’assassinio del presidente John Fitzgerald Kennedy ferito a morte a colpi di fucile mentre transitava in auto, una Cadillac cabriolet, in un attentato ad opera di un ex marine. Un avvenimento che scioccò il mondo e fece tramontare la possibilità di un’esibizione oltre oceano della banda musicale pugliese.

i comiugi Kennedy

qualche ora prima dell’attentato di Dallas

la drammatica scena dopo l’attentato

Esaurita l’esperienza di Corato il Maestro Miglietta ha poi guidato la banda di Montefalcione (Avellino) mentre nel 1975 torna in Puglia e firma il contratto con la Banda di Acquaviva delle Fonti (Bari) che dirigerà fino al 1977. Il suo arrivo nella città murgiana al centro della Puglia serve a ricostruire un grande complesso bandistico che aveva vissuto grandi travagli. Nel 1980 Raffaele Miglietta torna a casa a Francavilla Fontana per dirigera la banda della sua città e vi resta sul podio per tre stagioni ricche di successi e apprezzamenti nelle piazze del Sud Italia. Nel 1983 accetta l’incarico, invece, di direttore della banda di Trani (Bat)

la locandina della banda di Trani con Miglietta direttore

e resta a dirigere quel complesso fino al 1986. Dopo una breve pausa a quasi sett’antanni il Maestro Raffaele Miglietta accetta l’incarico di dirigere la banda Schipa-D’Ascoli Città di Lecce organizzata dal Maestro Nino Farì primo clarinetto del complesso bandistico del capoluogo salentino. L’organico risulta di prim’ordine e la banda leccese così sarà tra le più scritturate del periodo. Chiusa l’esperienza leccese Raffaele Miglietta,

un grande Maestro

sempre molto apprezzato nonostante l’età non più giovanissima, firma il contratto con la banda di Bisceglie (Bat). Sarà per lui, però, l’ultimo complesso da dirigere. E’ venuto a mancare, infatti, nel dicembre del 1995. Compositore di molte marce sinfoniche, tra queste ricordiamo Kennedyana, Coratina, L’uomo che ride, Santa Rita, Ai Carosinesi, Omaggio ad Alberobello, Maruggiana, Clintoniana; trascrittore di musica per banda e strumentatore di poemi sinfonici ed opere sinfoniche, ha trascorso cinquant’anni sul podio dando lustro a molti complessi a dimostrazione di grande preparazione e passione per la musica. Un grande maestro, insomma, che ha lasciato segni indelebili. In suo onore il musicista Sante Giusto ha composto la marcia sinfonica “Migliettiana”. L’orchestra di fiati Citta di Corato, infine, è stata intitolata a Raffaele Miglietta.

Fabrizio Carcagni

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