GRANDE SUCCESSO, SPECIE AL SUD, DEL PROGETTO EDUCATIVO “PIANO ESTATE”. In Italia vi hanno partecipato quasi un milione di ragazzi. Significativo il progetto realizzato a Monteroni (Lecce) con musica e sport in primo piano

by Mimmo

In Italia quasi un milione di ragazzi impegnati nel Progetto Scolastico

Un esempio di buone pratiche didattiche è senza dubbio il percorso formativo “Insieme si può fare”, che è stato realizzato dall’Istituto Comprensivo Statale “Salvatore Colonna” di Monteroni (Lecce), guidato dalla Dirigente Scolastica Loredana Signore.

Loredana Signore, Dirigente scolastica

Il progetto, attuato grazie ai Fondi Strutturali Europei-Programma Nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027- piano estate, ha offerto la possibilità agli allievi della Scuola Primaria (terze e quarte classi) di prolungare il “tempo scuola” , anche dopo la chiusura dell’anno scolastico, in modo dinamico e creativo all’insegna della cooperazione e dell’inclusione, promuovendo la pratica di uno strumento musicale, utile per un loro possibile inserimento in una banda musicale. Sono stati organizzati, così, corsi di clarinetto, sassofono, tromba e percussioni a cui si è aggiunto anche un corso di canto. I corsisono stati gestiti, in qualità di esperti, da docenti della locale Associazione Musicale “Maestro Rocco Quarta”, presieduta da Gabriele Carriero, che comprende anche una banda musicale, nelle funzioni di tutor, hanno agito gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo “Salvatore Colonna”.

uno dei momenti di messa in pratica del Progetto Scolastico nell’Istituto Comprensivo di Montroni (Lecce)

Nello svolgimento delle attività l’alunno è stato posto al centro del processo educativo spostando l’attenzione dall’insegnamento all’apprendimento, valorizzando, cioè, le esperienze, le capacità e i bisogni di ogni studente, diversificando e personalizzando, poi, gli interventi didattici, corredandoli di metodologie attive ( imparare a essere, a conoscere e a fare) e strategie “alternative” ed “innovative” (il tutoring, il role-playing, la simulazione, il cooperative learning). Il tutto ha consentito di facilitare l’apprendimento, di promuovere opportunità di aggregazione nell’ottica di una sana e consapevole convivenza civile, di interagire con la realtà e con la cultura del proprio territorio. Il fare, lo scoprire e lo sperimentare hanno costruito la motivazione e alimentato l’interesse, creando l’emozione del conoscere e la curiosità del continuare a conoscere ma, soprattutto, gli alunni hanno compreso che la scuola è un “ambiente speciale”, “uno spazio di scoperta”, in quanto fornisce occasioni per esplorare interessi personali e talenti nascosti, andando oltre i programmi disciplinari tradizionali.

un altro momento con la partecipazione numerosa dei ragazzi

Il percorso di strumento, insieme a quello di canto è un valido punto di partenza per conseguire significativi obiettivi da parte dei tantissimi ragazzi che hanno partecipato con assiduità ed entusiasmo a questo progetto da marzo sino alla fine di giugno, sostenuti dalla fattiva collaborazione delle famiglie. E’ fondamentale, adesso, spronare gli alunni verso un primo traguardo: suonare uno strumento in una banda e vivacizzare la propria vita attraverso il ricco mondo di suoni e colori che la musica offre. Un traguardo che, da sempre, viene illuminato, almeno per quanto riguarda il Sud, dalle sfavillanti luci delle luminarie, cassarmonica compresa, caratteristiche delle feste di comunità in cui ogni popolo rafforza la sua capacità di resistere alle tante intemperie sopraggiunte in questi ultimi tempi.

Luminarie artistiche, attrattiva delle feste popolari del Sud Italia

Cassarmonica altro elemento caratteristico

Inoltre, è necessario sottolineare che il Progetto ha compreso la realizzazione di quattro moduli dedicati allo sport e cioè scherma e danza “motoria” (Teatro-danza), diretti anch’essi da esperti e tutors. La scherma, basata sul rispetto delle regole e dell’avversario, ha trasmesso valori morali fondamentali per la formazione di individui responsabili e sviluppato la fiducia nelle proprie capacità. La danza “motoria”, considerata un vero e proprio sport, è stata proposta per incoraggiare l’attività fisica , poco praticata in forma tradizionale, attraverso una diversa modalità. Il ministro della Pubblica Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara

Giuseppe Valditara, Ministro

così ha sottolineato il progetto sviluppato da varie scuole italiane: -“Il piano Estate è stato un successo, un’ opportunità di crescita di qualità, anche al di fuori del tradizionale anno scolastico, poiché si è offerto alle scuole la possibilità di realizzare attività arricchenti, educative e ricreative. Sono stati coinvolti circa 950 mila studenti , oltre 4.500 scuole e il 41% dei progetti ha interessato le scuole del Sud” -.

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